

Nei giorni scorsi ha fatto scalpore la polmonite di Hillary Clinton, che ha accusato un malore nel corso del suo intervento alla commemorazione dei tragici attentati dell’11 settembre 2001. Secondo le ultime stime, soltanto in Italia, la polmonite colpisce circa 130 mila persone ogni anno, proprio per questo motivo è importante agire tempestivamente per ripristinare il corretto funzionamento dei polmoni.
Quando si contrae la polmonite, infatti, i polmoni tendono a riempirsi di liquidi e sostanze che impediscono il corretto passaggio dell’ossigeno nel flusso sanguigno con conseguenze importanti per chi ne è affetto e che, nei casi più gravi, può sfociare in patologie ben più gravi come la pleurite, l’ascesso polmonare o addirittura il decesso.
Una volta diagnosticata, è fondamentale idratarsi continuamente bevendo molta acqua, che aiuta l’organismo a sciogliere il muco presente nei polmoni. Si procede poi con la somministrazione di antibiotici che viene iniziata a prescindere dagli accertamenti batteriologici.
Insomma, come diciamo sempre noi: pure water, more life.