

«Qui a Fino Mornasco l’acqua ha sempre avuto un cattivo sapore, è imbevibile». Spiega Edoardo, residente a Fino Mornasco che, come molti concittadini della cittadina in provincia di Como, ha ingaggiato da anni una battaglia con l’amministrazione comunale per la cattiva qualità dell’acqua che sgorga dal rubinetto domestico. Un vero e proprio caso, che nelle scorse settimane è emerso grazie all’interessamento del quotidiano La Provincia che, a più riprese, ha dato voce a decine di residenti che, in diverse circostanze, sono giunti all’estrema ratio di rifiutarsi di pagare la bolletta dell’acqua, in quanto ritenuta non potabile.
Una controversia che vede da una parte la società che gestisce il servizio idrico, Colline Comasche, e dall’altra i cittadini di Fino Mornasco vittime, con ogni probabilità, di una rete idrica ormai antiquata. Da par suo, l’Asl ha risposto a più di un residente asserendo che i problemi riguardano le tubature che portano l’acqua dal contatore al rubinetto addossando, di fatto, ogni responsabilità ai consumatori stessi: infatti, la depurazione è competenza di ogni acquedotto che per poter erogare acqua deve rispettare i parametri posti dal D.L. 31/2001 garantendola fino “al punto d’uso”, cioè al contatore dell’utente, oltre il quale la responsabilità passa alla famiglia, ovvero ai consumatori finali.
Casi come questi dovrebbero portare a una doppia riflessione: la prima riguarda certamente gli investimenti che andrebbero fatti per ricondizionare le nostre reti idriche che, troppo spesso, evidenziano carenze strutturali oggettive come quella che vi abbiamo appena raccontato. La seconda riflessione, che va di pari passo con la prima, riguarda la vera e propria svolta che potrebbe nascere da una campagna divulgativa sull’utilità di impianti di affinaggio rispondenti ai requisiti posti dal D.M. 25/2012, che consentono al consumatore di potersi servire di un’acqua buona e sana al tempo stesso, alle amministrazioni di risparmiare somme ingentissime sullo smaltimento delle bottiglie di plastica e, ultimo aspetto ma non certo in ordine di importanza, di salvaguardare in un sol colpo salute e ambiente.
È da oltre 25 anni che la nostra società persegue questa finalità con migliaia di famiglie che hanno riposto fiducia in noi per la loro acqua e la sua qualità.