Nei vangeli di Marco, Matteo e Giovanni, ben tre volte viene narrata la camminata sulle acque di Gesù.
Nell’antica mitologia egizia, il dio Horus camminò sull’acqua, mentre in quella greca Orione, cacciatore di giganti e figlio di Poseidone, compì la stessa impresa. Le tradizioni indù, buddiste e greche hanno storie in cui dei personaggi camminano sull’acqua. Ogni religione ha il suo profeta o Dio che si voglia e, la mitologia, svela quanto sia complesso lo studio dei miti e, altrettanto, quello delle credenze mitiche. L’Acqua pare sempre fluire tra una credenza e l’altra portando insieme magia e mistero, miscelando il mistico al reale.
Camminare sulle acque è un desiderio di molti umani che , non potendolo realizzare, cambiano l’elemento e volteggiano su fili tesi tra una vetta e l’altra o tra due grattacieli. Il vuoto sotto di loro, in questo caso invece un pieno, quello che i bacini idrici offrono.
Un mondo parallelo che ha come unico comune denominatore quello che la chimica definisce “un composto chimico di formula molecolare in cui, due atomi di idrogeno sono legati all’atomo di ossigeno con legame covalente polare, creando così la formula molecolare H2O“. L’Acqua.
Il Lago Baikal, in Siberia, è il lago d’acqua dolce più profondo del mondo che, per le rigidissime temperature invernali, si ghiaccia in superficie arrivando a creare uno strato anche di quindici centimetri di spessore dove la “magia” può avvenire. La sua età geologica è di 25 milioni di anni e la profondità massima arriva a 1642 metri, al suo interno è presente il 23 percento dell’acqua dolce presente sulla terra.
*Ecco il video che mostra il sorprendente spettacolo.
Una camminata in una giornata di sole. Una vera e propria escursione sull’acqua, permettendo all’occhio di indagare ogni dettaglio del lago, anche quello più profondo.
La natura è un bene prezioso e tocca a noi tutelarlo e proteggerlo!
*Viedeo di Newsflare