

Uno dei temi fondamentali per il nostro futuro è l’acqua, risorsa preziosa ed esauribile, quindi da usare consapevolmente con moderazione.
L’Acqua è “un diritto umano indispensabile per il godimento pieno del diritto alla vita”, decreta l’ONU nel 2010, sancendo che l’accesso all’acqua potabile è uno dei diritti fondamentali. Sono 215 i litri di acqua pro capite usati al giorno nel nostro Paese, per un totale quotidiano di 6 mila litri, che comprende anche quella importata con i beni di consumo e gli alimenti. Il 50% di questa è contenuta nei prodotti di origine animale.
Un’indagine*, svolta su un campione di circa 2 mila persone intervistate su tutto il territorio nazionale, evidenzia che: nonostante il 58% della popolazione consideri l’acqua pubblica come sicura ed economica (68,7% crede abbia un costo più basso), solo il 38,6% delle famiglie beve acqua corrente (il 55,4% vive nel nord est) mentre il 48,7% è ancora legato all’acquisto di quella in bottiglia.
E’ importante domandarsi come assicurare acqua per tutti e come salvaguardare questo bene comune e il primo passo sembra proprio indicarci come direzione le abitudini domestiche.
Il primo consiglio è quello di evitare l’uso della vasca privilegiando la doccia (* 86,2% degli intervistati ritiene di adottare già questa pratica). Un bel bagno rilassante infatti potrebbe richiedere oltre 150 litri d’acqua, la doccia invece può far risparmiare fino a 75% di acqua richiedendo mediamente 70-80 litri d’acqua.
Pensate che, notizia di questi ultimi giorni, per ridurre gli sprechi di acqua durante la doccia arriva una start-up!
Volete sapere come funziona? L’idea è venuta ad un team di ingegneri dell’azienda Hydrao, di Grenoble (in Francia) che ha lanciato sul mercato una testina a LED capace di cambiare colore a seconda dei consumi. Da blu a violetto a rosso, la doccia cambia aspetto diventando sempre più minacciosa, per ricordare, in maniera simpatica, di non perdere tempo. Il tutto controllato – non poteva essere diversamente – da un’app scaricabile da cellulare. Inoltre Il dispositivo si auto-alimenta con il flusso, quindi non ha bisogno di batterie, un’idea eco-friendly per migliorare l’ambiente in cui viviamo e rispettare un bene prezioso come l’acqua.
* (indagine svolta da Acqua Group)